APPENDICE VERMIFORME

L’appendice vermiforme, o più semplicemente appendice, si presenta come un sottile diverticolo con lunghezza variabile tra i 2 cm e i 22 cm, anche possiamo rilevarla della lunghezza mediamente di 9 cm e con un lume del diametro di 3-8 mm. La base di impianto è localizzata sulla faccia mediale o postero-mediale del cieco 2-3 cm al di sotto della giunzione ileo-cecale nel punto di confluenza delle tre tenie coliche. La parete è composta da:

  • mucosa, dove è presente la maggior parte del tessuto linfoide;
  • tonaca sottomucosa;
  • tonaca muscolare;
  • tonaca sierosa.

La vascolarizzazione arteriosa dipende dall’arteria appendicolare, ramo dell’arteria ileo-colica. Il sangue refluo venoso viene drenato invece tramite le vene appendicolari fluendo da qui alla vena colica di sinistra ed infine alla vena mesenterica superiore. L’innervazione deriva dal plesso mesenterico superiore e dalle fibre parasimpatiche vagali. Il drenaggio linfatico afferisce ai linfonodi dell’arteria ileo-colica.

Componente linfatica dell’appendice

La componente linfatica riveste un ruolo fondamentale in quella che verrà poi ad essere l’appendicite. Questa proliferazione tende a variare con l’età:

  • Nel neonato è poco rappresentata, con lume appendicolare relativamente largo, quindi è difficile che si venga a creare una ostruzione;
  • Nel bambino è presente un’iperplasia del tessuto linfoide, dovuta ad una maggior esposizione a batteri e sostanze esterne, di conseguenza il lume risulta ridotto;
  • Nell’adulto è quasi assente e l’appendice potrebbe presentarsi come un cordone fibroso.

Dov’è situata l’appendice vermiforme?

Esistono delle variazioni nella posizione, e che vanno poi a riflettersi nei diversi punti di dolorabilità dipendentemente da:

  1. Variazioni della localizzazione del cieco, il quale potrebbe mostrarsi normosituato o ectopico;
  2. Variazioni di localizzazione dell’appendice, che sono molteplici, potendosi essa trovare in posizione laterale, retrocecale, pelvica, retro ileale e mesoceliaca.

Molto spesso l’appendice risulta essere retrocecale. Tale posizione poteva dare in precedenza alcuni problemi in fase operatoria, mentre ad oggi l’appendicectomia risulta essere agevolata dalla laparoscopia, infatti quando veniva fatto in laparotomia non sempre veniva utilizzata l’incisione di McBurney poiché non si riusciva ad eseguire l’operazione ricorrendo di conseguenza all’incisione pararettale, più dolorosa.

Potremmo valutare la disposizione dell’appendice vermiforme andando a valutare i punti dolorosi appendicolari, che ci aiuteranno in quella che viene ad essere la diagnosi probabilistica di appendicite nonché ad effettuare una diagnosi differenziale.