Nel caso in cui si abbia un calcolo incuneato all’interno delle vie biliari, la colica biliare è la modalità più tipica e frequente con la quale il dolore si manifesta. Solitamente è successivo a un pasto ad alto contenuto di grassi, il quale porta ad una maggiore richiesta di bile nel duodeno e che spinge un calcolo contro l’uscita della colecisti. C’è quindi un rischio maggiore che il calcolo si possa incuneare dando vita alla colica biliare.
La colica biliare è la contrazione involontaria della muscolatura delle vie biliari per cercare di bypassare un’ostruzione: se si incunea un calcolo all’interno delle vie biliari, queste si contraggono per permetterne l’espulsione.
Si caratterizza per un improvviso ed inteso dolore, in completo benessere, dapprima diffuso all’ipocondrio destro, quindi irradiato all’epigastrio, al fianco e alla spalla omolaterali, e all’angolo inferiore della scapola destra. Il dolore è colico, con andamento sinusoidale, e quindi caratterizzato da esacerbazioni parossistiche intervallate da periodi di remissione, in genere accompagnato a sudorazione, nausea e vomito, con paziente agitato e sofferente. Di rado può esserci rialzo febbrile.
Il dolore colico potrebbe essere per un calcolo di modestissime dimensioni, in genere inferiore ai 5 mm, che attraversando quindi il dotto cistico potrebbe avere difficoltà al passaggio, ma che grazie agli spasmi e all’aumento della pressione intracolecistica riuscirebbe poi ad essere espulso.
Possono esserci ovviamente anche ulteriori sintomatologie nel momento in cui un calcolo si andrà ad incuneare nelle vie biliari.
Dispepsia biliare
Il termine dispepsia definisce una sindrome clinica caratterizzata dalla presenza di sintomi cronici o ricorrenti, principalmente riferiti alla regione epigastrica. Questi includono dolore, bruciore epigastrico, sensazione di ripienezza post-prandiale, gonfiore epigastrico, sazietà precoce, nausea e vomito. Può essere in genere
- organica: se associata a lesioni evidenziabili della mucosa gastroduodenale;
- funzionale: quando non sono presenti alterazioni strutturali-biochimiche che giustifichino i sintomi.
La dispepsia biliare è una condizione patologica che può precedere la colica biliare. Il paziente riferisce una storia clinica caratterizzata da una digestione lenta e laboriosa, peso epigastrico post- prandiale accompagnato da torpore e sonnolenza, eruttazioni, pirosi, nausea e vomito. Tale condizione è in ogni caso rara.