ESPLORAZIONE RETTALE

L’esplorazione rettale è una fase fondamentale dell’esame obiettivo in caso di diagnostica di emorragie digestive basse. Ci sono diverse situazioni che danno indicazione di esplorazione rettale quali:

  • un paziente che presenta un sanguinamento delle varici emorroidarie;
  • un esame delle perdite dal retto;
  • il paziente che riferisce sangue nelle feci o feci picee.

Durante l’esplorazione è valutato il dolore che il paziente prova accertandosi però che venga questo essere presente a prescindere dall’esplorazione.

L’esame deve essere effettuato in maniera più complice possibile non essendo ovviamente molto gradevole. La posizione ideale da tenere per l’esplorazione sarebbe infatti quella ginecologica o la genu-pettorale, ma in genere per aumentare la compliance del paziente si utilizza la posizione di Sims: il paziente è posto in decubito laterale sinistro, utilizzando la mano destra, con gambe flesse. La mano del medico dovrà essere guantata e lubrificata.

La descrizione delle lesioni è ”ad orologio”: nella cartella clinica si scriverà ad esempio ore 12 verso lo scroto per indicare la presenza della lesione.

Durante l’ispezione, valutiamo la simmetria, l’eventuale presenza di lassità, cicatrici da interventi, presenza di sangue, pus o feci.

Fondamentale è valutare la temperatura perché può indicare un’infiammazione in atto e quindi la presenza di un ascesso. Saranno inoltre valutate zone di anestesia chiedendo al paziente se lo stimolo meccanismo è percepito e il tipo di secrezione eventualmente presente.

Si procede all’esplorazione inserendo un solo dito. Bisogna ricordare che il retto ha una concavità che segue la concavità sacrale, quindi procedendo dritti, a quel punto andremo a valutare la prostata o la formazione uterina. Per la valutazione del canale anale il medico deve appoggiarsi al canale anale e sentire le papille poste sulla linea pettinea. L’esplorazione avviene ruotando il dito, dopodiché è possibile passare al retto. Si completa prima la visita della parete anteriore, si gira poi il dito e si completa la visita con parete laterale e parete posteriore, uscendo in concavità sacrale.