EMOPOIESI

L’ emopoiesi è il processo fisiologico di produzione delle cellule del sangue a partire da cellule staminali che sono inizialmente totipotenti e poi diventano multipotenti e, infine, cellule specializzate.

È importante sapere che, in uno striscio di sangue, o in generale in un esame emocromocitometrico, la presenza di cellule ematiche immature può essere predittiva di specifiche patologie.

L’emopoiesi nel feto ha luogo nel mesenchima del sacco vitellino (fase mesoblastica), poi nel fegato (fase epatica), nella milza (fase splenica) e, infine, nel midollo osseo (fase mieloide) che, a sua volta, subisce un’ulteriore diminuzione della sua componente attiva (midollo rosso), che viene sostituito dallo stroma (midollo osseo giallo), rimanendo così confinato nello scheletro assiale e nelle estremità prossimali delle ossa lunghe distali. Viene questa ad essere connessa al processo di eritropoiesi.

Eritropoiesi

È il processo che porta alla produzione di globuli rossi nel midollo osseo e, in minima parte, anche in strutture extra-midollari come la milza. Ogni giorno vengono prodotti in media 5×1011 e 5×1012 globuli rossi e altrettanti ne vengono eliminati in modo da mantenere il valore assoluto entro i 4,5-6 milioni/𝒎𝒎3 nel maschio e 4,5-5 milioni/𝒎𝒎3 nella femmina. Durante lo sviluppo dell’eritrocita, è possibile notare una progressiva perdita di organuli, perdita del nucleo e aumento progressivo dei livelli di emoglobina. Si arriva, poi, alla formazione di una cellula matura con un diametro di 8 µm, biconcava, priva di nuclei e organuli, in cui l’ATP viene prodotta solo per via glicolitica. Allo striscio di sangue appaiono omogenei e con una zona centrale meno colorata.